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Rocca dei Rettori

La Rocca sorge nel punto più elevato del centro storico di Benevento. I Sanniti, nel IV secolo a.C., utilizzarono per primi il luogo in cui si trova la Rocca come postazione difensiva. I Romani costruirono in quest’area un edificio termale, detto Castellum aquae, i cui resti sono ancora visibili nel giardino.

I Longobardi utilizzarono il sito per scopi militari, e Arechi II nell’VIII secolo edificò il Torrione angolare, o Castrum vetus, che affiancava il monastero benedettino femminile di Santa Maria a Porta Somma, dal nome della porta della città che sorgeva a pochi metri.

Nel XIII secolo si aggiunse il Castrum novum ad opera dei Rettori, i Governatori pontifici di Benevento.

Il giardino posteriore accoglie un lapidario, dedicato ai miliarii della via Traiana, nonché diversi frammenti architettonici romani, come due colonne tortili; inoltre vi sono esposte diverse opere di arte moderna.

Davanti alla rampa d’accesso si trova il monumento del Leone, eretto nel 1640 davanti al castello, in onore di papa Urbano VIII. Il leone, di epoca medievale, simboleggia «La vigilanza, la maestà e la forza dell’antico popolo dei Sanniti».

All’ingresso del Castrum novum si trova poi una statua bronzea dell’imperatore Traiano, copia di un originale antico.

A partire dal 1586 la fortezza venne trasformata progressivamente in carcere, rimasto attivo fino al 1865. Attualmente è sede della Provincia di Benevento.

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