La ex chiesa di Sant’Ilario a Port’Aurea, di origine longobarda (VI – VII secolo) costruita su rovine precedenti deriva il suo nome dalla vicinanza all’Arco di Traiano, che nel medioevo, inserito nella cinta muraria, assunse il nome di Porta Aurea.
L’interno è spoglio e non pavimentato per consentire la visione delle strutture sottostanti la costruzione, e una passerella conduce da una porta all’altra.
Nell’edificio è stato allestito il videomuseo dell’Arco: un sistema di proiettori visualizza sulle pareti interne della costruzione un filmato di circa mezz’ora, I racconti dell’Arco.
L’edificio si trova in un prato recintato, digradante verso nord. È circondato da rovine, forse relative al monastero annesso alla chiesa.